In oltre quaranta anni di attività la storia di COGEGO si è arricchita di successi e di traguardi raggiunti nella costruzione e ristrutturazione edilizia per appalti sia pubblici che privati.
In questa storia due elementi si intrecciano con la passione e la competenza dei nostri tecnici, dei nostri operai e della proprietà:
da un lato c’è la Sanità, con le costruzioni ex novo dell’Ospedale Belcolle e della Clinica S.Teresa a Viterbo, le ristrutturazioni dell’ospedale di Anzio e da ultimo l’adeguamento antisismico dell’Ospedale San Salvatore de L’Aquila;
dall’altro c’è la natura sismica del nostro territorio, l’appennino centrale, che già nel 1971 ci aveva visti intervenire per la ricostruzione post terremoto a Tuscania e che ci ha imposto un continuo aggiornamento per la conoscenza delle norme, dei materiali e delle tecniche costruttive capaci di limitare gli effetti dirompenti degli eventi sismici.
Il progetto di adeguamento antisismico dell’Ospedale San Salvatore de L’Aquila rappresenta quindi una naturale evoluzione e un compimento della nostra storia, e allo stesso tempo è una testimonianza della nostra affidabilità e capacità tecnico-organizzativa, oltre che una sfida di grande responsabilità nel ricostruire il futuro di questa città così fortemente colpita dal sisma del 2009.
Sostenibilità e legame con il territorio per noi significano anche questo:facendo al meglio il proprio lavoro contribuire alla crescita e alla salvaguardia del proprio territorio.
Ospedale Civile San Salvatore de L’Aquila – Adeguamento Sismico
L’adeguamento sismico dell’Ospedale de L’Aquila si è reso necessario al seguito del sisma del 6 aprile 2009 che ha provocato danni leggeri alla struttura ma di maggiore gravità all’interno e alle parti non strutturali.
Gli interventi che COGEGO sta realizzando nel cantiere de L’Aquila hanno duplice natura:
_da una parte l’adeguamento sismico della struttura
_dall’altra, il ripristino strutturale e funzionale conseguente al lavoro strutturale che consentirà la piena fruibilità degli spazi della struttura sanitaria.
I lavori di adeguamento sismico nel rispetto delle vigenti normative prevedono
1.intervento sulla rigidità della struttura con dei setti longitudinali e trasversali in cemento armato 2.rinforzo delle fondazioni con inserti in cemento armato
3. incamiciatura dei pilastri, che prevede la realizzazione di una gabbia nuova intorno al pilastro, la gabbia viene poi fissata al ferro pre-esistente, a distanza di 8 cm vengono inseriti dei casseri e tutto consolidato con calcestruzzo
4.rinforzo dei solai, dove i setti realizzati vengono collegati con l’armatura da una rete elettrosaldata che viene staccata dal pavimento per 2 cm con dei supporti in ferro e poi il tutto viene consolidato con un cemento alleggerito con argilla espansa per 5 cm di spessore. Questo fa si che il tutto diventa un unico corpo che interagisce in maniera coerente ed organica
5. struttura antiribaltamento, realizzata con delle reti in fibra di basalto che contengono le pareti in modo che in caso di sisma non cadano all’esterno rovinando addosso alle persone